« Artista veramente originale », tale la definisce il mensile Diapason dopo il suo primo disco.Valérie Aimard é apprezzata dai musicisti e dal pubblico per la grande sensibilità musicale, nell’interpretazione e nell’ascolto.
Ha suonato in più di Trenta paesi. Notevole interprete di musica da camera , é più volte stata invitata al Festival di Marlboro (USA).
Valérie Aimard ha studiato con Michel Strauss e Philippe Muller al CNSM di Parigi. Numerosi incontri arricchiscono in seguito la sua personalità musicale, particolarmente quello con Bernard Greenhouse, membro fondatore del Beaux Arts Trio e discepolo di Pablo Casals.
Nel suo vasto repertorio predominano le opere di György Kurtag, con il quale ha a lungo lavorato, l’integrale delle sonate di Beethoven con Cédric Tiberghien e Mendelssohn, registrato con suo fratello, il pianista Pierre-Laurent Aimard.
Molto influenzata dal grande pianista e pedagogo ungherese György Sebök, V. Aimard si appassiona per l’insegnamento. Insegna violoncello presso il Conservatoire Maurice Ravel (Paris 13) e pedagogia e musica da camera al CNSMP.
Suona un violoncello italiano del 1694, presunibilmente di Grancino.
Dal 2002 si appassiona per l’ arte del mimo . Presenta il suo spettacolo « Bulles » da molto tempo in diversi teatri parigini .